ASCOLTIAMO CON ATTENZIONE: ALCUNE RIFLESSIONI SULL’ACUSTICA IN UFFICIO

Se si chiede alle persone come lavorano meglio, la risposta più comune è probabilmente: in silenzio. Ma cos’è il silenzio? O per dirla in un altro modo: quando c’è rumore in un ufficio? Quando è troppo forte? E cosa si può fare contro il rumore in ufficio?

Il problema cruciale delle soglie

La domanda su quando il rumore è eccessivo in un ufficio può avere una risposta semplice. In Italia (come in Germania, del resto), negli uffici si applica un valore massimo consentito di 55 decibel e nelle sale conferenze, dove è richiesta una particolare concentrazione, un valore di 35 decibel. Una persona comune ha poca idea di cosa significhino questi valori, quindi ecco alcuni valori di confronto. Se nella sala riunioni è presente un computer, il suo ronzio esaurirà più o meno i 35 decibel. Una stampante laser raggiunge i 50 decibel, una fotocopiatrice circa 70, e anche una conversazione si svolge di solito a un volume compreso tra 60 e 70 decibel.

Pianifica attentamente, anche per le orecchie

Per questo motivo è necessario prestare particolare attenzione all’acustica già in fase di progettazione di uffici e sale conferenze. O forse dovremmo dire: attenzione alle orecchie? A differenza degli occhi, infatti, non possiamo semplicemente chiudere le orecchie e bloccare completamente il rumore ambientale. Quando si progetta l’acustica, è quindi importante conoscere in anticipo le proprietà acustiche di tutti gli oggetti, di tutte le superfici e di tutti i dispositivi presenti in una stanza per poter calcolare e, soprattutto, controllare in anticipo l’esposizione totale al rumore.

Adottare misure per assorbire il suono

Per quanto riguarda il controllo, oggi sono disponibili diversi ausili che assorbono il suono. Questo inizia con le superfici adatte dei mobili (in particolare i tavoli) e si estende alle pareti attraverso il rivestimento del pavimento. Anche le pareti mobili o le pareti della stanza possono fungere da fonoassorbenti se sono rivestite con una superficie acustica che assorbe il suono e quindi riduce il volume della stanza.

Lo stesso vale per il soffitto, e non preoccupatevi: non stiamo parlando di cartoni per le uova, ma di pannelli fonoassorbenti visivamente gradevoli, vele per il soffitto o simili. A proposito: le misure acustiche su pareti e soffitti possono essere installate anche in un secondo momento senza grandi complicazioni, ad esempio nelle ristrutturazioni di uffici.

Adottare misure per assorbire il suono

Se l’acustica viene spesso presa in considerazione dai non addetti ai lavori quando scelgono i pavimenti, le pareti, i soffitti e persino i mobili, purtroppo si dimentica un’area molto più vicina a noi: le sorgenti sonore. Sappiamo già che difficilmente possiamo abbassare il volume del nostro collega con la voce alta, ma quello che possiamo fare è prestare attenzione quando acquistiamo apparecchiature elettriche ed elettroniche al rumore che esse generano. In questo modo, garantiamo sin dall’inizio un ambiente silenzioso e un’atmosfera di lavoro piacevole, senza dover ricorrere a costose ristrutturazioni acustiche.

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